Coworking e inclusione sociale a Sovico

Inclusione al lavoro al Coworking di Sovico: incontro con sei giovani del Centro Socio Educativo Atelier.

E’ stato emozionante, istruttivo e stimolante.

E’ stata una visita in cui abbiamo imparato molto, quella della Cooperativa Sociale Onlus Solaris: è come se avessimo improvvisamente toccato con mano l’importanza del concetto di “inclusione al lavoro e reciprocità”.Inclusione al lavoro al Coworking di Sovico

I sei ragazzi del Centro Socio Educativo Atelier di Carate Brianza, insieme a due educatori, il giorno 15 marzo 2017 si sono presentati alla porta del Cowo, in via Giovanni da Sovico 96 alle 10.30 in punto. (L’idea del nostro famoso coffee time, appuntamento quotidiano di metà mattina da cui non sgarriamo mai, li aveva evidentemente raggiunti).

L’incontro con i Coworker Mark, Vittorio ed Elena è stata la prima attività della mattinata.

Il loro mondo ha incontrato il nostro. Le loro modalità espressive, i loro interessi, la loro curiosità professionale ed umana da un lato, e la disponibilità, l’apertura e le competenze lavorative dei Coworker dall’altro.

Le due realtà hanno dialogato per diverso tempo, per poi passare alla visita del laboratorio di ultrasuoni, al secondo piano rialzato del nostro spazio di Coworking, regno dell’inventore Attilio.

Chi lo conosce lo sa: Attilio non è solo un ottimo imprenditore e un appassionato conoscitore del mondo degli ultrasuoni, ma anche un simpaticissimo intrattenitore.

Con il suo stile leggero e piacevole ha incantato i ragazzi mostrando loro alcuni semplici esperimenti con gli ultrasuoni.

Le domande, le curiosità e i commenti scaturiti da questa attività si sono protratte poi anche durante la pausa caffè, a cui siamo arrivati non senza aver visitato il laboratorio artigiano del Cowo® e ammirato lo showroom di Studio Apeiron.

Ma le emozioni per questi ragazzi non erano finite.

Al ritorno dalla pausa li attendeva lo spazio del nostro musicista preferito (è noto nell’ambiente il suo spazio, unico ufficio di Coworking al mondo ad avere un pianoforte a coda al posto della scrivania).

Andrea, disponibilissimo come è sempre non si è fatto pregare per sedersi al piano e suonare per loro la “Sonata al chiaro di luna” di Beethoven.

Cosa possiamo aggiungere a una mattinata così?

Abbiamo ricevuto i loro ringraziamenti, ma in cuor nostro sappiamo di dover essere noi a ringraziare loro, per averci permesso di contribuire – pur in una forma minima ed estemporanea – a un percorso di formazione che, ci auguriamo, permetterà al nostro territorio di godere del talento e delle capacità di questi giovani.

Il nostro saluto è stato un arrivederci, e speriamo non solo per modo di dire.

Questa  giornata segna infatti l’ inizio di una bellissima e interessante collaborazione con la cooperativa sociale “Solaris”.

A breve il Cowo Sovico accoglierà una nuova coworker, utente del CSE di Carate Brianza, che parteciperà attivamente una volta alla settimana alla vita del nostro Coworking.

Inclusione al lavoro presso il Coworking di Sovico Monza Brianza